Avvocato Roma - Eredità

 

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Alla morte di una persona, il suo patrimonio viene trasmesso agli eredi.

E' proprio in questo senso che si parla di successione, poiché, gli eredi succedono al defunto e, in particolare, nel suo patrimonio definito "eredità".
E' bene chiarire, tuttavia, che l'erede subentra in tutti i rapporti del defunto, quindi, in quelli attivi ed in quelli passivi.

ed allora l'erede acquisterà il patrimonio del defunto che si fonderà con il suo diventando un patrimonio unico come se il soggetto defunto e l'erede fossero una persona sola.
Avvocato Roma si occuperà delle questioni più rilevanti e comuni che riguardano i diritti ereditari cercando, con questa rubrica, di dare alcuni consigli ed indicazioni utili a comprendere le complesse dinamiche dei diritti successori.
La rubrica sull'eredità è curata dall'Avvocato Gianni Busco dello Studio Legale Busco di Roma che si occupa frequentemente di controversie relative ad eredità e successioni.

Nel caso in cui le informazioni della rubrica non fossero sufficienti sarà nostra cura  rispondere alle vostre domande.

Potrete inviare una mail a:

[email protected]

oppure telefonare al n. 349.4581494

 

 

Avvocato Roma: Eredita' e Successioni

Procederemo occupandoci del luogo e del tempo in cui si apre la successione, vale a dire il momento in cui si mette in moto quel fenomeno che chiamiamo eredità, chiarendo cos'è la successione ereditaria e cercando di spiegare il significato di alcuni termini che, spesso, risultano poco chiari a chi non è addentro alle materie giuridiche.

Il "de cuius": nel linguaggio giuridico, per evitare di ricorrere troppo spesso al termine defunto o morto, si utilizza il termine de cuius, che sostanzialmente significa colui della cui eredità si tratta. Troverete spesso il termine de cuius, non spaventatevi, è solo il modo "giuridico" per riferirsi al soggetto defunto.

Cerchiamo di capire, poi, qual è il fondamento della successione ereditaria.

La nostra vita è fatta di rapporti di diverso genere, di rapporti personali e rapporti economici che nell'arco di tutta la nostra esistenza ci portano ad acquistare e vendere beni, a sottoscrivere contratti, a chiedere in prestito od a prestare somme di denaro.

Questi rapporti e, quindi, tutti gli impegni (principalmente economici) che abbiamo preso in vita, non terminano con la nostra morte.

E' questo il senso della successione ereditaria, che mira a garantisce che il nostro patrimonio, dopo la nostra morte, non rimanga privo di titolare e possa trasmettersi alle persone a noi più vicine, privilegiando come è comprensibile, i rapporti più stretti e soprattutto quelli di natura familiare.
Questa, che per noi è una garanzia poiché ci permette, ad esempio, di esser certi che la casa che abbiamo comprato (magari con tanti sacrifici) rimanga ai nostri figli, è anche una garanzia per coloro che, dall'altro lato, hanno sottoscritto un contratto con noi.
Se così non fosse e se la legge non sancisse una continuità di rapporti anche dopo la morte chi stipulerebbe un contratto con chi ha 90 anni?
Vi sarebbe, infatti, il fondato timore di non ricevere soddisfazione a causa dell'età avanzata del contraente.
In realtà, la successione ereditaria permette di essere sicuri che i rapporti proseguiranno anche dopo la morte di un soggetto a cui succederanno gli eredi.

La successione ereditaria si apre al momento della morte di una persona e da questo momento decorrerà il termine di 1 anno per la presentazione della dichiarazione di successione (la cosiddetta denuncia di successione).

Ricordate, quindi, che entro 1 anno dalla morte è necessario provvedere ad effettuare la dichiarazione di successione o, come suole dirsi, la denuncia di successione.

Ricordate, però che l'obbligo di dichiarazione di successione ha natura esclusivamente fiscale, non avrà allora alcuna conseguenza sull'accettazione o sulla rinuncia all'eredità, ma avrà il principale obiettivo di portare a conoscenza della Pubblica Amministrazione tutti i dati necessari per la riscossione dei tributi.

Altro aspetto centrale, che il sito Avvocato Roma vuole mettere in risalto è la individuazione dei beni ereditari.


Alla morte di un vostro congiunto ricordate che è bene verificare:

 

1) La titolarità di conti correnti e libretti di risparmio;
2) Polizze assicurative o libretti di deposito;
3) Eventuali finanziamenti o mutui. (Normalmente esistono polizze assicurative che coprono il debito residuo del defunto senza che gli eredi debbano pagarlo personalmente).
4) Immobili di proprietà.
5) Verificate, ancora, eventuali debiti con Equitalia. Rivolgendovi al più vicino sportello, potrete sapere se a carico del vostro congiunto ci sono debiti, fermi amministrativi o ipoteche.

 

Questi controlli vi permetteranno di conoscere con certezza quale sarà l'entità della eredità che ricevere, consapevoli di tutti i crediti ma anche degli eventuali debiti che rientreranno in successione.

Avvocato Roma vuole consigliarvi una approfondita analisi dell'attivo e del passivo derivante dalla eredità, da effettuarsi presso gli Istituti bancari, gli uffici del catasto, gli uffici postali e gli sportelli di Equitalia.

E' molto importante sapere che l'erede può reclamare un bene che sia in possesso di altre persone.

E' bene, tuttavia, in questo caso rivolgersi ad un Avvocato che potrà agire nel vostro interesse affinché possiate riavere i beni che siano nel possesso di altre persone non autorizzate.
Rivolgendovi ad Avvocato Roma ed inviando una mail all'Avvocato Gianni Busco dello studio legale Busco di Roma, potrete avere informazioni utili sul da farsi e sulla possibilità di reclamare beni che riteniate siano di vostra proprietà.

 


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Avvocato Roma: Imposte di successione e donazione

Ha fatto molto clamore la scelta politica di sopprimere l'imposta sulle successioni ereditarie e sulle donazioni.
Questa imposta è stata ripristinata nel 2006 ed è ancora vigente.
Il sito Avvocato Roma intende darvi alcuni consigli che di seguito riporteremo, unitamente ad alcuni esempi utili a dimostrare come calcolare le imposte, per comprendere quanto e se dovrete pagare nel caso in cui abbiate ricevuto dei beni in eredità:

a) Ai beni devoluti in favore del coniuge e dei parenti in linea retta sarà applicata l'imposta del 4% sul valore eccedente €1.000.000,00. Questo significa che se avete ricevuto in eredità o in donazione un bene che ha un valore di € 1.100.000,00 dovrete versare il 4% di €100.000,00 e, quindi, €4.000,00;

b) Ai beni devoluti in favore dei fratelli e delle sorelle, sarà applicata l'imposta del 6% sul valore eccedente €100.000,00. Questo significa che se avete ricevuto in eredità o in donazione un bene che ha sul valore di € 110.000,00, dovrete versare il 6% di € 10.000,00 e, quindi, €600,00;

c) Ai Beni devoluti in favore degli altri parenti fino al quarto grado e degli affini fino al terzo grado sarà applicata l'imposta del 6% a prescindere dal valore del bene ereditato.

 

in caso di dubbi sulle imposte da pagare e sul valore dell'eredità ricevuta, l'Avvocato Busco dello Studio legale Busco di Roma potrà darvi ulteriori chiarimenti.

inviate una mail all'indirizzo

 

[email protected]


e telefonate allo Studio Legale Busco di Roma al n. 349.4581494

 


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Avvocato Roma: A quali uffici devo rivolgermi?

La successione si apre nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto. L'individuazione di questo luogo vi permette di sapere quali sono gli uffici competenti per tutti gli adempimenti relativi all'eredità ed anche gli Organi giudiziari competenti.

Ad esempio, nel caso di morte di una persona a Roma dovrete rivolgervi:


1) All'ufficiale dello Stato civile del comune di Roma per la redazione dell'Atto di Morte;
2) Alla cancelleria del Tribunale di Roma per la dichiarazione di accettazione della eredità con beneficio di inventario o la rinuncia all'eredità;
3) Al Tribunale di Roma per la nomina del curatore nel caso di eredità giacente (quell'eredità per la quale non vi sia stata ancora accettazione);
4) Al Tribunale di Roma per la pubblicazione di un testamento olografo o segreto;
5) Al Tribunale di Roma nel caso di controversie ereditarie;
6) All'Agenzia delle entrate di Roma per la denuncia di successione.

 

Potete rivolgervi a questi uffici direttamente e di persona.

In alternativa potrete rivolgervi al sito Avvocato Roma per mettervi in contatto con l'Avvocato Gianni Busco dello Studio legale Busco di Roma inviando una mail a:

 

[email protected]

 


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Avvocato Roma: Se sono erede, cosa devo fare?

Nel caso in cui abbiate ricevuto un bene in eredità, sappiate che è necessario che vi sia l'accettazione dell'eredità poiché, in caso contrario, l'eredità rimane giacente.

E' vero anche che l'accettazione può essere fatta tacitamente, cioè senza che facciate nulla di formale ma, semplicemente, comportandovi come erede.

In questo caso l'eredità risulterà accettata tacitamente e la successione si aprirà nei vostri confronti.
Facciamo un esempio: ricevete un'automobile in eredità e quindi cominciate ad utilizzarla, vi preoccupate della revisione e del pagamento dell'assicurazione e del bollo.

Avete agito come proprietari dell'auto e avete, tacitamente, accettato l'eredità.

E' quindi prudente valutare l'esistenza di debiti nell'eredità che ricevete perché se vi comportate come eredi e, tacitamente accettate l'eredità, l'accettazione varrà sia per il patrimonio che per i debiti.

Avvocato Roma vi suggerisce di rivolgervi ad un Avvocato prima di accettare o rinunciare all'eredità per poter scegliere in modo prudente la strada migliore per voi.

in caso di dubbio potrete rivolgervi all'Avvocato Gianni Busco dello Studio legale Busco di Roma per ricevere ulteriori chiarimenti ed informazioni.

L'Avvocato Gianni Busco dello Studio legale Busco di Roma riceve a:

 

Roma Viale dei Parioli, 54

 

Milano Via Vincenzo Monti, 8

 

Bari Via Giacomo Matteotti, 3


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Avvocato Roma: Accettazione e Rinuncia dell'Eredità

E' bene sapere che è anche possibile rinunciare all’eredità o accettare l'eredità con beneficio d'inventario.
Il sito Avvocato Roma vi fornirà di seguito delle indicazioni sommarie consigliandovi, tuttavia, di valutare attentamente la scelta da fare in questi casi poiché la rinuncia o l'accettazione con beneficio comportano delle conseguenze importanti che meritano una particolare prudenza.

Anche in questo caso è consigliabile rivolgersi all'Avvocato che potrà seguirvi e consigliarvi sulla scelta più opportuna da fare.

La rinuncia all'eredità:
con la rinuncia all'eredità, l'erede rinuncia al proprio diritto all'eredità. La rinuncia deve essere formalizzata e, pertanto, dovrà essere ricevuta da un Notaio o dal cancelliere del Tribunale competente.

L'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario:
permette di limitare la propria responsabilità al fine di evitare che, in caso di eredità con molti debiti, l'erede sia costretto a rinunciare all'eredità.

In caso di accettazione con beneficio d'inventario, infatti, il patrimonio del defunto e quello dell'erede rimangono separati.

Questo permette all'erede di rispondere dei debiti del defunto nei limiti del patrimonio ereditato e, quindi, senza che il proprio patrimonio venga intaccato.

Per semplicità Avvocato Roma farà alcuni esempi:


- ereditate un patrimonio di €100.000,00;
- il defunto ha debiti per €150.000,00.
Se scegliete l'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario pagherete debiti solo fino a €100.000,00 e nessuno potrà chiedervi di pagare gli ulteriori €50.000.
In questo modo avrete protetto il vostro patrimonio personale.

E' importante sapere che, l'accettazione con beneficio d'inventario deve essere fatta in modo espresso dinanzi ad un Notaio o al cancelliere del Tribunale competente.
Per ulteriori chiarimenti potrete inviare una mail ad Avvocato Roma all'indirizzo:

[email protected]

 

oppure potrete prendere un appuntamento con l'Avvocato Gianni Busco o con i collaboratori dello Studio Legale Busco di Roma, telefonando al n. 349.4581494

 


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Avvocato Roma: Cos'è la legittima?

La legge riserva una tutela particolare ad alcuni eredi, in particolare a coloro che hanno un rapporto stretto di parentela con il defunto.

Questi soggetti hanno un personale diritto che gli viene garantito dalla legge a ricevere l'eredità in forza del legame con il defunto.
In questo caso si parla di eredi legittimi.
Di seguito, Avvocato Roma vi fornisce l'elenco previsto dalla legge che individua coloro che sono considerati eredi legittimi:


1) Il coniuge;
2) I figli legittimi e naturali;
3) I genitori legittimi e naturali;
4) Gli ascendenti legittimi;
5) I fratelli e sorelle legittimi;
6) I parenti legittimi in linea collaterale dal terzo al sesto grado;
7) I fratelli e sorelle naturali (che succedono solo in mancanza di tutti gli altri soggetti);
8) Lo Stato.

La quota di legittima, cioè la parte di eredità che spetta agli eredi legittimi non può essere intaccata in alcun modo. Essa è garantita dalla legge ed è "intangibile".

 


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Avvocato Roma: Cos'è un testamento? Come si scrive?

Ognuno di noi può decidere di quello che sarà del proprio patrimonio dopo la sua morte. In questo senso di può decidere di scrivere il così detto atto di ultime volontà: il testamento.
Ricordiamo che, come detto prima, il testamento non può incidere sulla quota di legittima. La legge infatti riserva una quota (disponibile) della quale il testatore può disporre.

Facciamo un esempio: in presenza di un coniuge e di 2 figli, il testatore non potrà decidere che tutto il suo patrimonio andrà in beneficenza.

In questo caso, infatti, verrebbe lesa la quota di legittima cioè la lesione del diritto del coniuge e dei figli di ricevere la propria parte di eredità.
In questo caso il coniuge ed i figli avranno diritto di agire per recuperare la propria quota ereditaria.

 

Come si fa testamento?

Esistono due tipi di testamento:

- Il testamento redatto dinanzi ad un Notaio;

- Il testamento scritto di proprio pugno (olografo).

 

Il primo viene scritto dinanzi e con l'assistenza di un Notaio scegliendo la forma del testamento pubblico (conosciuto da tutti) o del testamento segreto (conosciuto dopo la morte del testatore).
In alternativa si può scegliere il modo e la forma più semplice: scrivere il testamento di proprio pugno.

In questo caso non è necessaria l'assistenza del Notaio o di testimoni ma è obbligatorio che venga indicato il luogo e la data e che venga apposta la firma di proprio pugno.

Rivolgetevi, anche in questo caso, ad un Avvocato per tutelare i vostri diritti di erede.
Avvocato Roma vi ricorda che la materia ereditaria è particolarmente complessa ed è quasi sempre indispensabile l'assistenza di un Avvocato che possa indirizzarvi e seguirvi nelle scelte.


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Avvocato Roma: Se durante la sua vita mio padre dona un bene, cosa posso fare dopo la sua morte?

Si tratta di un argomento particolarmente tecnico e di non facile comprensione. Consigliamo vivamente di rivolgersi ad un Avvocato per essere seguiti.

Avvocato Roma cercherà di semplificare al massimo la spiegazione di questo argomento. Per ulteriori chiarimenti potrete contattare l'Avvocato Gianni Busco agli indirizzi indicati nelle pagine del sito web Avvocato Roma.

In casi come questo possiamo richiedere la Collazione Ereditaria.
È possibile che si agisca per far rientrare un bene donato nell'eredità. La collazione ha lo scopo di rimuovere le disparità di trattamento che le donazioni possono creare tra gli eredi, il coniuge e i discendenti.

Quindi la collazione consente di considerare le donazioni effettuate in vita come anticipazioni di eredità. Al momento della morte i beni donati possono essere fatti rientrare nell'asse ereditario.

Ricordiamo che la collazione deve essere esercitata entro 10 anni dalla apertura della successione (cioè dal momento della morte).
I soggetti che possono agire per la collazione sono:

1) I figli legittimi e naturali e i loro discendenti legittimi e naturali;
2) Il coniuge.

E' necessario sapere che non tutti i beni donati posso essere fatti rientrare nel'asse ereditario.
Infatti, non sono soggette a collazione:
1) Le spese di mantenimento e di educazione e quelle sostenute per malattia;
2) Le spese ordinarie fatte per abbigliamento o per le nozze.
3) Le spese per il corredo nuziale e quelle per l'istruzione artistica e professionale;
4) Le donazioni fatte per particolare gratitudine per servizi i prestati (remuneratorie).

 

 

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Presso Lo Studio Legale Busco, potrai rivolgerti all'Avv. Gianni Busco e ad un team di professionisti esperti.

Lo Studio esercita la propria attività su tutto il territorio nazionale.

L'Avvocato Busco riceve a:

 

Roma Viale dei Parioli, 54

 

Milano Via Vincenzo Monti, 8


Bari Via Giacomo Matteotti, 3

 

Puoi prendere un appuntamento presso lo Studio Legale Busco telefonando al numero: 349.4581494

 

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Approfondimento: "L'eredità Giacente"